Lettera di una Studentessa
Caro amico\a,
Vorrei che tu dedicassi qualche minuto del tuo tempo per leggere questa mia lettera fino all’ultima riga.
In cuor mio credo che tu, proprio come me, ti senta oltraggiato, offeso, sfruttato in questo stato dove tutto è sbagliato, dove ognuno mira ai propri interessi ottenendo il malcontento, dove ogni cosa sembra avere un prezzo, dove la libertà viene minacciata, dove l’idea di un posto di lavoro è quasi utopia, dove le discriminazioni regnano sovrane, dove chi ci dovrebbe proteggere ci danneggia, dove ciò che è nostro diritto si sta pian piano trasformando in lusso di pochi. Io tremo all’idea che qualcuno si abitui a tutto questo, io temo che si stiano dimenticando cose fondamentali.
Pensa,amico mio, e non mentire a te stesso, domandati: è questa la libertà? Dov’è la giustizia? Questa è forse Democrazia? Che ne hanno fatto della Costituzione Italiana? È dovere di ognuno di noi, non solo rispettarla ma anche, onorarla!
Ricorda,amico mio,che siamo tutti uguali, tutti uomini che hanno gli stessi diritti e gli stessi doveri; ricorda,amico mio,gli uomini che morirono combattendo per noi, per ciò che adesso vogliono negarci; ricorda,amico mio, che l’istruzione è importante, i “potenti “lo sanno ed è per questo che vogliono averla per sé, perché un popolo ignorante equivale a un popolo sottomesso; ricorda,amico mio, che per eliminare la corruzione bisogna essere incorruttibili, ricorda, amico mio, che per poter vivere in una società civile è importante che tu senta sulla tua pelle l’ingiustizia subita da qualunque altro individuo perché l’indifferenza è il cancro del mondo; ricorda, amico mio,che i politici non sono altro che nostri dipendenti, che se hanno potere non è per i soldi bensì perché siamo noi a darglielo e noi, solo noi possiamo toglierglielo ed è per questo che ci temono, non lasciarti intimidire, non hai motivo d’aver paura se saremo uniti non ci potranno toccare! Scrivo a ogni persona, in modo tale da scrivere all’intero popolo.
Tutto può essere cambiato,non aspettare che sia qualcun altro a farlo, c’è bisogno del tuo contributo, abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti perché solo insieme, solo uniti possiamo farlo! Non lasciarmi sola perché altrimenti sarebbe inutile, io lotto per me, per te, per tutti noi, per chi come me ha lottato e per chi verrà dopo!
Venerdì otto Ottobre, scendi con me in piazza, facciamo sentire le nostre voci, il nostro sdegno, difendiamo i nostri diritti, l’istruzione, protestiamo contro la legge Gelmini, contro quest’ennesima ingiustizia, contro questo governo, facciamogli capire che non siamo disposti ad abbassare la testa, a subire nessun altro sopruso, che non solo ricordiamo le cose fondamentali ma che non ci arrenderemo finché non saranno realmente attuate.
Questo tempo, questo mondo ci appartiene, io voglio cambiarlo, voglio che sia giusto; e tu?
Chiara Piccolo - Membro Federazione degli Studenti Messina
Vorrei che tu dedicassi qualche minuto del tuo tempo per leggere questa mia lettera fino all’ultima riga.
In cuor mio credo che tu, proprio come me, ti senta oltraggiato, offeso, sfruttato in questo stato dove tutto è sbagliato, dove ognuno mira ai propri interessi ottenendo il malcontento, dove ogni cosa sembra avere un prezzo, dove la libertà viene minacciata, dove l’idea di un posto di lavoro è quasi utopia, dove le discriminazioni regnano sovrane, dove chi ci dovrebbe proteggere ci danneggia, dove ciò che è nostro diritto si sta pian piano trasformando in lusso di pochi. Io tremo all’idea che qualcuno si abitui a tutto questo, io temo che si stiano dimenticando cose fondamentali.
Pensa,amico mio, e non mentire a te stesso, domandati: è questa la libertà? Dov’è la giustizia? Questa è forse Democrazia? Che ne hanno fatto della Costituzione Italiana? È dovere di ognuno di noi, non solo rispettarla ma anche, onorarla!
Ricorda,amico mio,che siamo tutti uguali, tutti uomini che hanno gli stessi diritti e gli stessi doveri; ricorda,amico mio,gli uomini che morirono combattendo per noi, per ciò che adesso vogliono negarci; ricorda,amico mio, che l’istruzione è importante, i “potenti “lo sanno ed è per questo che vogliono averla per sé, perché un popolo ignorante equivale a un popolo sottomesso; ricorda,amico mio, che per eliminare la corruzione bisogna essere incorruttibili, ricorda, amico mio, che per poter vivere in una società civile è importante che tu senta sulla tua pelle l’ingiustizia subita da qualunque altro individuo perché l’indifferenza è il cancro del mondo; ricorda, amico mio,che i politici non sono altro che nostri dipendenti, che se hanno potere non è per i soldi bensì perché siamo noi a darglielo e noi, solo noi possiamo toglierglielo ed è per questo che ci temono, non lasciarti intimidire, non hai motivo d’aver paura se saremo uniti non ci potranno toccare! Scrivo a ogni persona, in modo tale da scrivere all’intero popolo.
Tutto può essere cambiato,non aspettare che sia qualcun altro a farlo, c’è bisogno del tuo contributo, abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti perché solo insieme, solo uniti possiamo farlo! Non lasciarmi sola perché altrimenti sarebbe inutile, io lotto per me, per te, per tutti noi, per chi come me ha lottato e per chi verrà dopo!
Venerdì otto Ottobre, scendi con me in piazza, facciamo sentire le nostre voci, il nostro sdegno, difendiamo i nostri diritti, l’istruzione, protestiamo contro la legge Gelmini, contro quest’ennesima ingiustizia, contro questo governo, facciamogli capire che non siamo disposti ad abbassare la testa, a subire nessun altro sopruso, che non solo ricordiamo le cose fondamentali ma che non ci arrenderemo finché non saranno realmente attuate.
Questo tempo, questo mondo ci appartiene, io voglio cambiarlo, voglio che sia giusto; e tu?
Chiara Piccolo - Membro Federazione degli Studenti Messina