Combattiamo, perchè adesso è tempo di rivoluzione! "E. AINIS"
Servirebbero dei cambiamenti all’interno del nostro tanto amato Emilio Ainis:
- Ricreazione abolita per un periodo di tempo;
- Porte di vetro che sbattendo si rompono con un semplice soffio di vento come quello di oggi;
- Finestre che vanno a pezzi;
- Aule praticamente allagate;
- Serbatoi rotti;
- Mancanza di alcuni supplenti all’interno delle sezioni;
- Crollo dell'appalto del bar della scuola.
Ed in tutto ciò l'istituto pensa solamente a dipingere il campetto di calcio o ad abbellire i murales! Questa non è una realtà in cui noi alunni possiamo continuare a vivere per i nostri prossimi anni scolastici.
LA SCUOLA E' LA NOSTRA SECONDA CASA – questa è, o dovrebbe essere, la frase che tutti gli studenti dovrebbero dire – e in quanto nostra seconda casa deve essere un luogo che possa garantirci prima di tutto un’ottima sicurezza. Dopo l’esperienza di oggi possiamo garantire che la sicurezza non è certo messa in primo piano nella nostra scuola. Oggi sotto gli occhi di tutti si sono quasi allagate alcune classi, si sono rotti vetri e quindi il pericolo per i ragazzi è stato comunque elevato.
Credo che in momenti come questi le richieste degli studenti siano poche ma efficenti, ovvero chiediamo:
- Maggiore sicurezza da parte della nostra scuola, della nostra seconda casa;
- Chiederemo di poter riparare o addirittura cambiare le finestre, ad alto rischio di pericolo perché molto vicine ai banchi e pericolanti;
- Di poter sistemare le porte di ingresso dai vari cortili;
- Di riparare i tubi dei serbatoi e i tombini.
Non credo che in una situazione come questa stiamo chiedendo troppo, anzi, forse chiediamo anche poco. Perché pensare alla nostra salute e sicurezza non dovrebbe essere un nostro pensiero bensì un diritto del singolo studente!
FACCIAMO SENTIRE LA NOSTRA VOCE
COMBATTIAMO, PERCHE' ADESSO E' TEMPO DI RIVOLUZIONE !!!
- Ricreazione abolita per un periodo di tempo;
- Porte di vetro che sbattendo si rompono con un semplice soffio di vento come quello di oggi;
- Finestre che vanno a pezzi;
- Aule praticamente allagate;
- Serbatoi rotti;
- Mancanza di alcuni supplenti all’interno delle sezioni;
- Crollo dell'appalto del bar della scuola.
Ed in tutto ciò l'istituto pensa solamente a dipingere il campetto di calcio o ad abbellire i murales! Questa non è una realtà in cui noi alunni possiamo continuare a vivere per i nostri prossimi anni scolastici.
LA SCUOLA E' LA NOSTRA SECONDA CASA – questa è, o dovrebbe essere, la frase che tutti gli studenti dovrebbero dire – e in quanto nostra seconda casa deve essere un luogo che possa garantirci prima di tutto un’ottima sicurezza. Dopo l’esperienza di oggi possiamo garantire che la sicurezza non è certo messa in primo piano nella nostra scuola. Oggi sotto gli occhi di tutti si sono quasi allagate alcune classi, si sono rotti vetri e quindi il pericolo per i ragazzi è stato comunque elevato.
Credo che in momenti come questi le richieste degli studenti siano poche ma efficenti, ovvero chiediamo:
- Maggiore sicurezza da parte della nostra scuola, della nostra seconda casa;
- Chiederemo di poter riparare o addirittura cambiare le finestre, ad alto rischio di pericolo perché molto vicine ai banchi e pericolanti;
- Di poter sistemare le porte di ingresso dai vari cortili;
- Di riparare i tubi dei serbatoi e i tombini.
Non credo che in una situazione come questa stiamo chiedendo troppo, anzi, forse chiediamo anche poco. Perché pensare alla nostra salute e sicurezza non dovrebbe essere un nostro pensiero bensì un diritto del singolo studente!
FACCIAMO SENTIRE LA NOSTRA VOCE
COMBATTIAMO, PERCHE' ADESSO E' TEMPO DI RIVOLUZIONE !!!